Piccoli grandi capolavori
Guernica, il primo bombardamento sui civili della storia. Tre interminabili ore. 31 tonnellate di bombe furono sganciate. La cittadina basca viene rasa al suolo il 26 aprile 1937 dagli aerei tedeschi che sostenevano le truppe del generale Franco.
La devastazione e l'orrore di quei 1654 morti, tra cui anche anziani, donne e bambini, verranno immortalati nell'omonima opera di Pablo Picasso, realizzata su commissione del governo della Repubolica socialista per essere messa al centro del padiglione spagnolo in occasione dell'Esposizione internazionale di Parigi nel 1937.
Guernica è un racconto di guerra, un dipinto di storia della quale mostra, in modo spietato, il lato più tragico. L'ordine con cui deve essere letta l’opera è da destra verso sinistra, poiché il lato destro era vicino all’entrata del luogo per cui era stata progettata.
Guernica è un lavoro interdisciplinare che ha interessato tutte e tre le classi della scuola secondaria. Lo scopo è stato quello di far riflettere i ragazzi sull’errore e sulle atrocità della guerra.
Attraverso lo studio di quest’opera d'arte, delle parole connesse e dei simboli, i nostri ragazzi si sono confrontanti con la cruda realtà e sulle conseguenze del bombardamento rappresentato, sentendosi coinvolti e vicini al dolore di questa città. Nel corso della Storia ed anche nell'attualità, ogni guerra si ripete con le stesse dinamiche e conseguenze, pertanto, non si rappresenta mai solo una guerra in particolare, ma l'orrore universale di ogni guerra.
Classe I
Ogni ragazzo ha scelto e rappresentato con tecnica mista una parola legata al concetto di guerra, usando un linguaggio figurativo immediato. L'unica parola che accende una luce in questo buio è Speranza.
Classe II
I ragazzi hanno lavorato insieme, divisi in due gruppi, rappresentando i personaggi che compongono l’opera, precedentemente analizzati sia dal punto di vista grafico che concettuale.
Classe III
La classe ha rappresentato gli aerei da bombardamento mentre sganciano le bombe, che hanno simbolicamente la forma delle parole.
Riprodurre i grandi capolavori è uno dei modi migliori per apprezzarne i dettagli e provare a comprenderne i segreti.