Disposizioni generali
Art.
1- L’educazione è diritto primario della famiglia
e dell’alunno che devono poterlo esercitare in conformità con i
propri valori e orientamenti, in coerenza con la scuola che hanno
scelto e nel pieno rispetto del POF (Piano dell’Offerta Formativa)
di Istituto. Questa funzione della famiglia si incontra e
interagisce nella scuola con la libertà di insegnamento del
docente, considerata come libertà di espressione culturale e
rispetto dell’autonomia didattica. L’azione educativa della scuola,
nel rispetto della volontà della famiglia, deve tendere alla
formazione integrale della persona ed alla realizzazione del suo
diritto allo studio.
Art.
2- Nella scuola trova sede naturale la comunità
scolastica le cui componenti hanno diritto di organizzazione.
La scuola è aperta alle persone, ma va rispettato il suo
compito e la sua identità. Per questo le suore di Santa Marta
garantiscono che nella scuola siano accolti gli alunni senza
discriminazione alcuna di razza e religione.
Tenuto conto del Progetto Educativo della scuola
l’insegnamento è improntato ai principi della libertà stabilità
dalla Costituzione Repubblicana. La nostra scuola Paritaria
svolgendo un servizio pubblico accoglie chiunque richiede di
iscriversi compresi gli alunni con handicap come previsto dall’art.
1.3 della legge 10 marzo 2000 n° 62.
Iscrizioni e formazione delle classi
Nel
rispetto del principio di libertà di scelta, la
scuola accetta le domande di iscrizione nei limiti della capienza
delle aule. In caso di eccedenza di richiesta di iscrizione si
terrà conto del criterio della data di presentazione della domanda.
Il presente regolamento garantisce nessuna discriminazione
e nessun limite in fase di accettazione degli
alunni.
DOCENTI
- Ai
docenti è richiesta piena disponibilità al ruolo educativo, che non
si esaurisce nelle ore di lezione, a testimonianza dei valori
cristiani secondo la propria sensibilità.
I
docenti, inoltre, si pongono in atteggiamento di ascolto ed
accoglienza concreta nei confronti della classe per cogliere le
specifiche esigenze di ogni alunno ed aiutarlo ad apprendere in
modo piacevole e proficuo, proponendo anche, quando occorra,
iniziative di sostegno.
- Come
membri attivi della comunità educativa, i docenti collaborano al
buon andamento dell’Istituto in conformità alle indicazioni della
presidenza, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe: sono
responsabili dell’indirizzo educativo-didattico dell’insegnamento e
del contegno disciplinare dei loro alunni.
- La
presenza e la partecipazione alle varie riunioni è condizione
indispensabile al buon funzionamento della comunità educativa e i
docenti non vi si possono sottrarre senza giustificati
motivi.
- Nello
svolgimento della propria attività didattica, ogni docente è
invitato a privilegiare il dialogo interdisciplinare con i
colleghi, utilizzando le tecniche della propria
disciplina.
- L’orario
scolastico è stabilito dalla Preside (anche agli effetti di una
conveniente distribuzione didattica degli insegnamenti) che tiene
conto, nei limiti del possibile, dei suggerimenti e delle
disponibilità dei docenti e i docenti vi si uniformano con
puntualità ed esattezza.
- Per
un buon andamento disciplinare delle classi i
docenti
1.
Si recano in classe cinque minuti prima dell’inizio della prima
lezione; dopo il suono del secondo campanello nessun alunno è
accettato senza debita autorizzazione scritta della
Preside,
2.
Controllano le giustificazioni delle assenze e dei ritardi e le
annotano nel registro di classe;
3.
Esigono un comportamento corretto e il rispetto delle persone; la
consegna puntuale delle attività assegnate e un
diligente impegno nello studio da parte degli alunni.
- Si
richiede puntualità e sollecitudine per il cambio delle lezioni.
Non può essere lasciata sola la classe.
- E’
vietato fumare nell’ambito degli edifici scolastici.
- Il
registro del docente va tenuto con particolare cura ed esattezza e
riposto, al termine della giornata, nell’apposito armadio in sala
Professori a disposizione della Preside.
- Gli
elaborati scritti, corretti e visionati dagli alunni sono
consegnati in Presidenza
- Le
mancanze di disciplina sono registrate con validi motivi sul
giornale di classe dopo adeguati interventi orali e dopo averne
informato la Preside.
- Nella
scelta dei libri di testo i docenti considerano, oltre agli
orientamenti e alle indicazioni delle varie componenti della
comunità educativa, le finalità della proposta cristiana della
scuola.
- E’
fatto esplicito divieto ai docenti di impartire lezioni private
agli alunni delle classi del proprio corso e di esaminare candidati
ai quali abbiano impartito lezioni private.
- Il
docente è tenuto al segreto d’ufficio sugli argomenti trattati nei
Consigli di classe e durante le operazioni di
scrutinio.
- Perché
l’opera educativa e didattica della scuola sia il più possibile
efficace, gli insegnanti comunicano agli alunni le motivazioni
delle loro scelte didattiche, le modalità di attuazione e gli
elementi di valutazione di cui si tiene conto.
- I
docenti prediligono un rapporto educativo aperto e disponibile,
rispettoso di ogni persona in considerazione anche dei diversi
cammini di crescita degli alunni.
ALUNNI
- La
scuola apre alle 7.30; gli alunni possono entrare via via che
arrivano e prendere posto nelle rispettive aule. Al suono della 1°
campanella (7.55) sono tenuti a predisporre il materiale affinché
le lezioni possano iniziare regolarmente alle 8.00 (per la scuola
secondaria di primo grado)
- I
ritardi costituiscono un grave disagio che gli alunni devono
evitare. In caso contrario sono ammessi alle lezioni solo con
l’autorizzazione della Preside e se il ritardo è consistente si
attende l’inizio della lezione successiva.
- I
permessi di entrata e di uscita durante l’orario scolastico sono
concessi solo previa richiesta scritta (le visite mediche e le
analisi cliniche che vanno documentate con relativo certificato)
sull’apposito libretto da parte di uno dei genitori o di chi ne fa
le veci.
- Gli
alunni minorenni possono uscire dalla scuola prima del termine
delle lezioni solo con i genitori.
- Si
richiedono agli alunni atteggiamenti corretti e responsabili
all’interno della scuola: sono tenuti a rispettare strutture,
attrezzature della scuola, a utilizzare un linguaggio corretto e a
presentarsi con abbigliamento adeguato all’attività di studio e di
lavoro.
- Gli
alunni devono sentirsi corresponsabili di ciò che riguarda l’ordine
e la dignità dell’ambiente: nell’eventualità di danni materiali
arrecati alla scuola i responsabili lo comunicano in Presidenza e
possono essere tenuti al risarcimento del danno.
- Nessuna
responsabilità è a carico della Scuola per oggetti smarriti o
lasciati incustoditi dagli alunni.
- E’
vietato, secondo la normativa vigente, fumare negli ambienti
scolastici.
- Gli
alunni non possono uscire dall’aula al di fuori dell’intervallo,
salvo i casi di urgente necessità e comunque con l’autorizzazione
dell’Insegnante presente in aula.
- Durante
il cambio dell’ora gli allievi restano al proprio posto in attesa
dell’insegnante della lezione successiva mantenendo un
atteggiamento di autocontrollo.
- L’uso
delle aule e delle attrezzature didattiche fuori orario scolastico
è possibile previa autorizzazione della Preside.
- E'
consentito telefonare solo per comunicazioni importanti/urgenti
previa autorizzazione della Preside o di chi ne fa le veci; in caso
di indisposizione, è la segreteria che si fa carico di avvertire la
famiglia.
- All’interno
dell’Istituto viene fatto divieto dell’uso del cellulare che dovrà
essere disattivato dal possessore all’ingresso; diversamente sarà
ritirato e consegnato alla famiglia.
- E'
vietato introdurre a Scuola materiale di propaganda e oggetti di
vendita senza autorizzazione.
- L'accesso
ai distributori di bevande è consentito solo durante gli intervalli
o, in caso di necessità, con il consenso del docente.
GENITORI
- L’impegno
che i genitori si assumono all’atto dell’iscrizione del proprio
figlio non si esaurisce con l’assolvimento dei doveri
amministrativi, ma si estende a tanti interventi intesi a
realizzare una piena collaborazione con la scuola nello spirito del
progetto educativo.
- I
genitori hanno il dovere di mantenersi in contatto con le
Insegnanti e con la Preside.
- La
giustificazione delle assenze dei propri figli o per altri motivi
di carattere formativo e disciplinare deve essere scritta e firmata
sul libretto personale dell'alunno.
- Una
attenta e rispettosa applicazione di questo regolamento da parte di
tutte le componenti dell’Istituto, garantisce un sereno e proficuo
svolgimento dell’anno scolastico.
- Si
conta veramente sulla fattiva collaborazione di tutti.