La
presenza delle Suore di Santa Marta nella casa di Chiavari ha avuto
inizio il 26 febbraio 1883, quando una piccola
comunità che apparteneva ad una congregazione religiosa nata a
Ventimiglia da soli cinque anni si trapiantò nel
Tigullio.
L’Istituto
di Chiavari, denominato "Casa Divina Provvidenza"
fu il secondo grande impegno voluto e seguito personalmente da
Monsignor Tommaso Reggio, divenuto nel frattempo
Arcivescovo di Genova.
Nei
primi decenni l’attività caritativa a cui le suore si dedicarono
ebbe un’impronta prevalentemente educativo-assistenziale:bambini e
bisognosi ricevevano ospitalità entro le mura della “Casa Divina
Provvidenza”.
Già
in una pubblicazione degli anni ’20, la “Riviera Illustrata”, la
“Divina Provvidenza” è citata tra gli istituti di educazione e di
cultura di cui è dotata la città di Chiavari, mettendone in risalto
la bella posizione sul mare e la funzionalità
delle strutture, definite “un complesso di moderne comodità che fa
veramente onore alla città e alla benefica
istituzione".
Gli
anni che seguono vedono l’incremento dell’opera e l’ampliamento
dello stabile (nel 1938 prende avvio il
Collegio maschile) fino agli anni tragici della
seconda guerra mondiale quando la “Casa Divina Provvidenza”
spalanca le sue porte e offre asilo a profughi e sfollati che le
suore di S.ta Marta continueranno ad assistere anche quando, a
causa dei bombardamenti, si impone il loro trasferimento a La Pozza
e a Santo Stefano d’Aveto, considerate località più
sicure.
Negli
anni seguenti poi, per le mutate situazioni storiche e per meglio
servire la comunità, come aveva raccomandato il loro Fondatore, le
suore di S.ta Marta danno alla loro opera
un’impronta sempre più
educativo-scolastica.
Durante
l’estate la Casa inizia a spalancare le sue porte ai numerosi
ospiti affidati dalle famiglie o da Enti assistenziali, per la cura
marina e il Convitto per bambini e bambine si trasforma in
Colonia.
Accanto
a tali forme di servizio, si afferma il settore scolastico che
diventa a poco a poco il luogo privilegiato dell’attività
dell’opera.
Così
il 3 maggio 1961 si inaugura il plesso scolastico
della Scuola di Avviamento Commerciale (che sarà immediatamente
assimilato all’unica Scuola Media dell’obbligo),
con esternato e semiconvitto.
Inoltre
in alcuni locali dello stesso plesso scolastico viene ospitata una
sezione staccata della Scuola Elementare Statale “Mazzini”,
denominata sez. S.ta Marta.
Nel
corso deglianni ’60 si apre la Scuola
Magistrale che era l’unica della zona, e con la
Scuola Magistrale anche la Scuola Materna ha la sua affermazione
sempre più consolidata e riconosciuta.
Nel
1979 a fianco dei suddetti livelli e indirizzi di
studio sorge il Liceo Linguistico.
Sempre
attente ai cambiamenti e all’evoluzione delle esigenze culturali e
sociali e fedeli alla regola del loro Fondatore, volenterose di
offrire un servizio più rispondente ai bisogni
educativi-scolastici, le suore di S.ta Marta continuano la
trasformazione dell’Istituto, secondo le esigenze
dell'ambiente.
Nel
1990 la Scuola magistrale diventa un quinquennio
sperimentale"Progetto Egeria".
Nel
1997 il Liceo Linguistico
Europeo, progetto sperimentale assistito, sostituisce il
tradizionale Liceo Linguistico e nel
1998 si apre la Scuola
Elementare.
Con
l’anno scolastico 2001/2002 si chiude il Corso Magistrale
sperimentale “Progetto Egeria”.
Oggi l'Istituto scolastico paritario Santa Marta
comprende: